Il progetto Virtual Storyteller migliora l’esperienza turistica integrando realtà aumentata (AR), 3D e performance attoriali. Sviluppa un’app che usa geolocalizzazione per mostrare personaggi storici virtuali (simili a un museo delle cere virtuale) nei luoghi visitati. Questi personaggi narrano aneddoti e nozioni in AR, valorizzando gli aspetti culturali e storici e arricchendo l’esperienza del visitatore.

Il progetto ha l’obiettivo di migliorare l’esperienza dei siti turistici con alte potenzialità attrattive. Integrando le tecnologie di realtà aumentata (AR), scansione 3D e animazione digitale, con performance attoriali, vuole sviluppare un’offerta per i visitatori dei luoghi di interesse in grado di valorizzare gli aspetti culturali, storici e naturalistici.

Nello specifico, prevede di sviluppare un’applicazione che consente agli utenti di accedere ai contenuti narrativi tramite i propri dispositivi in loco, grazie a link geolocalizzati e codici QR. Questi contenuti sono veicolati da personaggi virtuali in AR, somiglianti ai personaggi famosi che hanno avuto un legame con i luoghi, che raccontano aneddoti e nozioni in modo accattivante, arricchendo le località di significati e suggestioni.

Attraverso i device dei fruitori, questi personaggi sembrano essere fisicamente nei luoghi visitati.

Quasi come un museo delle cere virtuale, i personaggi sono ricreati con filologicità scientifica, scansionando in 3D attori in abito storico, integrando la loro fisionomia con quella dei ritratti ufficiali dei personaggi rappresentati, per creare figure realistiche da animare con movimenti e sincronizzazione labiale su qualsiasi forma d’onda.